I primi giorni, lontane dal vociare dei bambini, dai loro visi e dai loro abbracci, hanno lasciato noi docenti della scuola dell’infanzia, incredule e un po’ disorientate. Quando i giorni sono diventati settimane, l’assenza ci ha portato a sentirci sospese in un tempo dai contorni sfumati. Ci siamo trovate a non abitare più lo spazio della scuola. Ciascuna di noi stava cercando di adattarsi a vivere al meglio lo spazio della propria abitazione. Il silenzio che si stava facendo surreale è stato ben presto rotto dalle vocine delle nostre menti e delle mille idee che cominciavano a frullare. Prendevano sempre più spazio i nostri pensieri e il desiderio di trovare modalità per metterci in contatto con i bambini e le loro famiglie. L’esigenza comune era quella di farci sentire e di rompere il silenzio che ci aveva tenuti tutti lontani.
La didattica a distanza è venuta in qualche modo in nostro aiuto e ci ha permesso di connetterci nuovamente prima fra noi insegnanti e poi con le famiglie. È stata quindi un’ottima risorsa per mantenere un legame e per non spezzare quel filo emotivo ed educativo che avevamo instaurato a scuola. Inizialmente questa modalità di fare didattica ci ha trovate impreparate ma la motivazione e il desiderio di arrivare ai bambini e alle famiglie ha prevalso sulle difficoltà. Ciascuna si è messa in gioco per imparare, proprio come fanno quotidianamente i nostri piccoli maestri, i bambini. Siamo tornate a collaborare collegialmente e forse più di prima, a condividere le proposte e le attività da suggerire ai bambini. Siamo entrate in punta di piedi nelle case dei nostri bambini attraverso simpatici video e abbiamo cercato di prediligere attività ludiche e manipolative. Ci siamo rese conto che inviare materiale ai bambini significava chiedere alle famiglie di collaborare con noi per la buona riuscita delle attività.
Consapevoli del momento così impegnativo che stavamo vivendo tutti, ci è sembrato importante rassicurare le famiglie e far sentire la nostra vicinanza senza però pretendere una restituzione puntuale alle proposte. Il riscontro delle famiglie è stato incoraggiante e ci ha sollecitate a fare ancora meglio. Accanto alle proposte video, abbiamo iniziato a utilizzare la piattaforma Google Suite per caricare le attività e abbiamo avuto un’ottima risposta dalle famiglie che hanno iniziato a postare le immagini dei lavori realizzati dai bambini. Lo scambio con le famiglie ha iniziato a diventare più interattivo.
Un momento speciale è stato quello in cui abbiamo incontrato i bambini via Meet ed è stato bello percepire la loro sorpresa nel ritrovarsi di nuovo tutti assieme. Vedere i bambini, farci raccontare i loro vissuti, è stata una grande emozione! La didattica a distanza è stata utile soprattutto nei mesi in cui siamo stati costretti a stare in casa, poi hanno cominciato ad emergere le prime perplessità, prima fra tutte la mancanza della relazione, strumento primario nella nostra professione e che nessun collegamento, per quanto pensato bene, può sostituire.
L’anno scolastico sta quasi per concludersi e anche le nostre proposte si stanno diluendo per dare spazio ai bambini e alle famiglie di riprendersi un po’ i momenti nel verde. Ringraziamo tutti i genitori per aver creduto nella nostra proposta e per aver sperimentato e collaborato con noi. Avete colto quest’occasione per continuare a fare un pezzettino di strada assieme a noi nel lungo percorso di crescita dei vostri figli.
UNA DOCENTE A NOME DI TUTTE LE DOCENTI DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA DELL’ICS PERLASCA DI BAREGGIO